Chiusa una stagione storica, con il raggiungimento dei playoff scudetto ed il terzo posto in Coppa Italia nell’anno del ritorno in A1 maschile, l’Hockey Prato Città del Tricolore guarda con fiducia al futuro. Tra il completamento ormai prossimo della costruzione della nuova palestra, che completerà un polo di via Avvenire Paterlini che ha tutti i crismi per diventare una splendida cittadella dello sport, al rettangolo verde, dove si punta a fare ancora meglio, è il presidente Marco Bonacini a raccontare il momento della società cittadina.

Presidente, siete già pronti a ripartire?

“Con la prima squadra maschile inizieremo ad allenarci già da questa settimana. Vogliamo fare una preparazione atletica di un certo livello per farci trovare pronti all’inizio del campionato di A1: la massima serie sarà divisa in due girone da 9 squadre ciascuno e le prime 4 di ogni raggruppamento prenderanno parte ad una sorta di torneo “Elite” nel 2022/23. Noi vogliamo esserci”.

Della scorsa stagione, che ricordi porta dentro?

“Abbiamo chiuso terzi in Coppa Italia, facendo un ulteriore gradino avremmo centrato il pass per le coppe europee. A livello femminile, invece, abbiamo centrato il bronzo alle finali nazionali Under 21, proseguendo nel percorso iniziato a livello giovanile col gruppo”.

Capitolo mercato: come interverrete?

“Stiamo cercando di intervenire nel reparto nevralgico del campo, permettendo ad Ibanez di posizionarsi qualche metro più avanti, in quello che è il suo ruolo naturale di mezz’ala d’attacco. Presto avremo news in tal senso. A livello femminile, invece, avremo sei atlete straniere di origine argentina nella rosa di Serie A2: anche qui vogliamo puntare al salto di qualità”.

Salto di qualità che, a livello di impiantistica, vi vede ormai in dirittura d’arrivo con la nuova palestra, che completerà uno splendido polo sportivo.

“I lavori procedono spediti e ci auguriamo siano presto terminati. E’ un progetto per noi molto importante, che doterà la città di Reggio Emilia di un impianto moderno e adatto a tutti gli sport, in particolar modo il calcio a 5”. 

La spedizione dell’Hockey Prato Città del Tricolore alle finali nazionali femminili Under 21 si chiude con una medaglia di bronzo. “Portiamo a casa questo terzo posto con orgoglio e consapevolezza delle nostre qualità” fanno sapere dallo staff tecnico della formazione cittadina al termine di una due giorni, quella disputata allo stadio “Tre Fontane” di Roma, dove la squadra ha dato tutta se stessa per provare a raggiungere il proprio obiettivo.

L’esordio, purtroppo, vede la Tricolore cadere 1-0 contro il Cus Torino al termine di un match estremamente equilibrato: reggiane e piemontesi giocano alla pari per tutto il primo tempo, con occasioni da ambo i lati, ma il Cus riesce a “bucare” la retroguardia avversaria ad inizio ripresa. La Tricolore averebbe l’occasione per pareggiare proprio alla fine del terzo parziale, ma la sorte non è benevola.

Nella giornata domenicale, invece, Fonseca e Bas firmano l’uno-due che vale il riscatto: a cadere sotto i colpi cittadini è la Polisportiva Ferrini Cagliari, col punteggio di 2-0. La prima rete arriva sugli sviluppi di un corner corto, la seconda, invece, su una spledida azione corale.

La terza e ultima sfida vede la netta superiorità della Lazio Hockey, futura campionessa d’Italia: le capitoline sfruttano al meglio un organico di alto livello e si impongono 5-0, involandosi verso lo scudetto. Dietro alle biancocelesti il Cus Torino, poi a completare il podio una soddisfatta Città del Tricolore. 

Con uno splendido tris esterno, al termine di una gara praticamente giocata tutta nella metà campo avversaria, l’Hockey Prato Città del Tricolore sbanca Padova e centra la qualificazione alle finali nazionali Under 21 femminili, in programma il 12 e 13 giugno allo stadio Tre Fontane di Roma, insieme a Cus Torino, Hockey Lazio Giovani ed Hockey Ferrini. Dopo il duplice vantaggio firmato da Fonseca e Setti, è Buzzi a chiudere i conti su azione a 30” dalla fine.

CUS PADOVA-HOCKEY PRATO CITTA’ DEL TRICOLORE 0-3

Reti: Fonseca, Setti, Buzzi.

CUS PADOVA: Costa, Faggion, Osto, Zanellato, De Vivo, Matteraglia, Cansanay, Beis, Singh, Pergega, Saoncella, Bonisolo, Cogliati. All. Trevisan.

HOCKEY PRATO CITTA’ DEL TRICOLORE: Ammesso, Ascione G., Bas, Buzzi, Cristina, Delbue, Fonseca, Malagutti, Pelloni, Rontani, Salemme, Setti, Sorrentino. All. Ascione R. 

Risultato storico per l’Hockey Prato Città del Tricolore. Ad una settimana dalla partecipazione ai playoff del massimo campionato (chiuso al settimo posto), la formazione cittadina si impone 4-1 a Mori (Trento) sull’Adige United e conquista la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia.

L’Adige è squadra ben diversa rispetto a quella incontrata in campionato e la Tricolore deve rinunciare a diversi atleti, in particolare Bigi, Bettuzzi, Pellegrini e Ruosi; i reggiani vanno avanti 2-0, subiscono la rete avversaria ma 2’ dopo allungano nuovamente, gestendo poi nel finale. Ancora una volta il protagonista è Corradini con uno splendido tris, completa lo score Caruso.

La Tricolore accede così alle gare che assegneranno il titolo e che si disputeranno, con sede da definire, il secondo fine settimana di giugno.

Prima della sfida odierna era andato in scena il girone eliminatorio, disputato a Padova, con la Tricolore capace di vincere il proprio raggruppamento con una vittoria ed un pareggio all’attivo: a spianare la strada alla qualificazione il 7-2 ai padroni di casa del Cus, con David Corradini sugli scudi dall’alto della sua tripletta; le altre reti sono opera di Saijd, Ibanez, Prandi e Bigi. Nel secondo match, invece, basta il pari contro il Potenza Picena, che riesce a riacciuffare in extremis i cittadini sul 2-2: le marcature, in questo caso, sono opera del solito Corradini e di Garrone, quest’ultimo a segno su rigore.

Serie A2 donne

Pareggio casalingo per la formazione di Serie A2 femminile, che impatta 3-3 in rimonta contro l’HC Riva. Sul sintetico “Balestri Gambini” di via Paterlini la squadra di Grazioli gioca i primi due quarti sottotono, andando sotto di 3 reti, per poi suonare la carica nella ripresa, giocata in pianta stabile nella metà campo avversaria: le reti portano la firma di Ascione su corto, Buzzi e Cristina, quest’ultima in rete ad una manciata di secondi dalla fine.

HOCKEY PRATO CITTA’ DEL TRICOLORE-HC RIVA 3-3

Reti: Ascione, Buzzi, Cristina.

HOCKEY PRATO CITTA’ DEL TRICOLORE: Ammesso, Ascione, Bas, Buzzi, Cristina, Delbue, Fonseca, Malagutti, Pelloni, Rontani, Setti, Sorrentino, Yuli, Salemme. All. Grazioli.

HC RIVA: Barion E., Barion S. Bevilacqua, Corrent, El Bakali, Frias, Frisinghelli, Guardini, Micheletti, Risatti C., Risatti L., Stoppini, Esteban, Torbol, Travaglia, Angiò. All. Redini. 

Una colonna per la retroguardia dell’Hockey Prato Città del Tricolore. Uno dei perni della squadra cittadina, reduce dall’avventura nei playoff di Serie A1 maschile, è sicuramente Nicolas Garrone, che dall’alto dei suoi 194 cm si è rivelato uno degli atleti di maggior affidamento della squadra allenata da German Chaves. Al suo attivo una carriera a livello internazionale, vestendo anche i colori della nazionale argentina, in una famiglia dove l’hockey prato è di casa: il gemello, infatti, è anch’egli giocatore di alto livello.

Nicolas, come valuti la vostra avventura nei playoff? E’ più la soddisfazione per esservela giocata ad armi pari con le big della massima serie o il rammarico per aver giocato ad armi pari con l’Amsicora, senza riuscire ad imporvi?

“Siamo davvero contenti di aver giocato contro le migliori squadre d’Italia, abbiamo lavorato tanto e siamo felici di questo traguardo. Ovviamente un pizzico di amaro c’è, ma siamo tranquilli per aver fatto un’ottima prestazione al cospetto dei campioni in carica. Il risultato fa parte dello sport”.

Come sei arrivato a Reggio?

“German Chavez è stato uno dei primi allenatori che ho avuto da ragazzo e molte volte abbiamo parlato di questa possibilità: gli sono grato per l’approdo in città, mi trovo molto bene sia a livello di territorio che in gruppo”.

Tu hai giocato ad alto livello: come valuti il livello del campionato italiano?

“Lo scorso fine settimana ho potuto toccare con mano la qualità dei giocatori e degli allenatori che hanno preso parte ai playoff: vedo il movimento in continua crescita”.

Torniamo alla Tricolore: pensi che questa squadra possa avere un futuro stabile ad un buon livello in A1?

“Sono arrivato proprio per questo e, come squadra, abbiamo lavorato sodo per centrare dapprima l’obiettivo della salvezza e poi per i playoff, allenandoci fino a 4 volte a settimana per aumentare il nostro livello tecnico e fisico. La società e lo staff tecnico hanno lavorato in modo serio e questo credo si sia riflesso automaticamente sul campo, permettendoci ora di poter programmare un altro anno nella massima serie”.

AMSICORA HOCKEY CAGLIARI-HOCKEY PRATO CITTA’ DEL TRICOLORE 3-0

AMISCORA HOCKEY CAGLIARI: Aresu, Asuni, Boi, Carta G., Filippi, Giuliani D., Giuliani L., Giustini, Ibba, Lai, Manca, Mureddu, Palla, Pintus, Podda, Rey, Tisera, Tubbio. All. Carta R.

HOCKEY PRATO CITTA’ DEL TRICOLORE: Allegretti, Anwar, Bettuzzi, Bigi, Boiardi, Bonacini, Capellini, Caruso, Corradini D., Corradini N., Denti, Garrone, Gianolio Lopez, Ibanez, Panarotto, Prandi, Ruosi, Sajid. All. Chaves.

Termina al primo turno la corsa dell’Hockey Prato Città del Tricolore nei playoff scudetto di Serie A1 maschile. Ad imporsi sul team cittadino, che gioca comunque a testa alta contro un avversario di grande valore, sono i pluridecorati sardi dell’Amsicora, bravi a sfruttare al meglio le occasioni avute. La gara inizia in grande ritardo perché, a causa di un guasto all’impianto di irrigazione del campo di gara “Giulio Onesti”, le contendenti sono costrette a muoversi verso un’altra struttura, l’Europa Hockey Stadium di via Avignone, sfidando il traffico romano. I primi due quarti scorrono via equilibrati e ad alto ritmo, con gli uomini di Chaves che se la giocano alla pari, senza timori riverenziali, incuranti del valore altrui colpendo due pali e tirando 4 corti (alla fine saranno 6) contro uno solo avversario.

Nella ripresa, tuttavia, l’Amsicora piazza l’uno-due che le vale l’allungo, trovando dapprima il vantaggio su azione per poi raddoppiare immediatamente su rigore, sfruttando due errori difensivi. La Tricolore non molla e colpisce il terzo legno di giornata, prima del tris subito nel quarto periodo che sancisce la parola “fine” sul match. 

HOCKEY PRATO CITTA’ DEL TRICOLORE-HC ROMA 3-2

Reti: Corradini D., Caruso, Caruso.

HOCKEY PRATO CITTA’ DEL TRICOLORE: Allegretti, Anwar, Bettuzzi, Bigi, Boiardi, Bonacini, Capellini, Caruso, Corradini D., Corradini N., Denti, Garrone, Gianolio Lopez, Ibanez, Panarotto, Prandi, Ruosi, Sajid. All. Chaves.

HC ROMA: Achia, Ardito F., Ardito M., Aster, Federici, Ficile, Malta, Mastrogiacomo, Morleo, Notturni, Pretti, Principi, Pucillo, Resta, Ruiz Castillo, Sannipoli, Settimi, Ullah. All. Chionna.

Si chiude con un risultato di prestigio la stagione dell’Hockey Prato Città del Tricolore. Dopo il kappao contro l’Amsicora Cagliari, la formazione di Chaves vince il match valido come gara di piazzamento contro un’altra “big” dell’hockey prato italiano, l’HC Roma. 3-2 il punteggio finale, con reti di David Corradini e doppietta di Caruso.

La formazione di Chaves passa in vantaggio nel corso del primo quarto con il già citato David Corradini, per poi subire il pari capitolino con Ardito, che approfitta di una deviazione fortuita per battere Panarotto. Roma riesce addirittura a passare in vantaggio, prima di subire l’allungo decisivo della squadra reggiana, che impatta a 10’ dalla fine con un corto di Caruso e trova il definitivo tris a 3’ dalla conclusione con azione fotocopia dello stesso Caruso. 

Chi meglio di Filippo Boiardi può raccontare la bella storia dell’Hockey Prato Città del Tricolore? Il capitano della squadra di German Chaves ha esordito tra i senior nell’ormai lontano 2002/03 e ha vissuto tutta la trafila partendo dalla Serie B, fino alla A2 e ai quattro secondi posti consecutivi per poi arrivare alla promozione e alla splendida cavalcata di questa stagione, con il quarto posto ed i playoff scudetto nel cassetto.

Quest’estate, finalmente, l’approdo nel massimo campionato. Con quali sensazioni?

“Principalmente come sfida, sia personale che di squadra. Siamo entrati dalla porta di servizio, visto che al momento dello stop per la pandemia la seconda della classe non doveva essere promossa, per cui volevamo metterci alla prova e capire se potevamo valere quel livello. Il risultato è stato ottimo”.

Qual è stato il vostro segreto?

“Il gruppo si è amalgamato al meglio, inserendo nel migliore dei modi i giocatori stranieri, e sono iniziati ad arrivare i risultati: all’esordio abbiamo perso 9-0 con Bra, che poi ha chiuso imbattuta, ma poi ce la siamo sempre giocata. A quel punto, prendendo fiducia, abbiamo iniziato a far risultati su risultati e, nella seconda parte di stagione, abbiamo cavalcato l’onda, mettendo prima in cassaforte la salvezza e poi chiudendo quarti”.

In più, stiamo parlando di una squadra estremamente futuribile.

“Il gruppo, me escluso (ride – ndr), è giovane e sta acquisendo personalità. Mi viene da fare l’esempio di Sufian Sajid: ad inizio campionato non era il giocatore che è adesso. Un ruolo importante, oltre a Chaves, l’hanno fatto anche i nostri argentini: alcuni, tipo Caruso ed Ibanez, erano già stati qui, reinserirli è stato più facile”.

Ora i playoff: cosa attendersi dalla sfida con l’Amsicora Cagliari, una delle “big” a livello nazionale?

“Dobbiamo giocarcela con la mente libera: abbiamo fatto tutto quello che andava fatto, vogliamo farci un regalo in più senza la pressione di dover vincere a tutti i costi. Nel medio termine dobbiamo consolidarci in categoria, l’anno prossimo vogliamo prender parte all’A1 non solo “per partecipare”.

A livello reggiano siete la squadra che probabilmente, rispetto allo sport di appartenenza, ha raggiunto il più alto livello in ambito nazionale: vi spiace che queste imprese passino sotto traccia?

“Ci siamo abituati. Parlando con un nuovo collega al lavoro, non conosceva il mio sport; oppure è capitato, in aeroporto, che qualcuno ci chiedesse come facevamo a trasportare i cavalli, scambiandoci per il polo. Mi piacerebbe solo che si potesse sfruttare al meglio questa onda di risultati per celebrare al meglio il tanto lavoro fatto dalle persone che compongono la nostra società, perché è davvero di altissimo livello”.

HT BOLOGNA-HOCKEY PRATO CITTA’ DEL TRICOLORE 0-1

Reti: 28’ Prandi (CDT).

HT BOLOGNA: Barreira, Bozzo, Ciccazzo, Dumbrava, Gadda, Gallelli, Henderson, Mbabali, Milana, Mirri, Missaglia, Mondo, Musto, Pagani, Puglisi, Saini, Santosuosso, Stasyuk. All. Amorosini.

HOCKEY PRATO CITTA’ DEL TRICOLORE: Anwar, Bettuzzi, Bigi, Boiardi, Bonacini, Capellini, Caruso, Corradini D., Corradini N., Denti, Garrone, Ibanez, Panarotto, Pellegrini, Prandi, Ruosi, Sajid. All. Chaves.

Arbitri: Cesetti e Petarra (DTC: Rossi; Crono: Giatti).

L’Hockey Prato Città del Tricolore si conferma sempre vincente in stagione nei derby. Nel penultimo turno di Serie A1 maschile gli uomini di Chaves sbancano il campo di Bologna e, dopo aver fatto 2 su 2 nelle sfide tutte emiliane contro Bondeno, collezionano il medesimo risultato anche contro gli avversari di giornata, salendo a quota 21 punti in graduatoria.

Dopo un primo quarto dove le due squadre si studiano, senza riuscire a creare particolari azioni da rete, gli ospiti hanno l’occasione giusta in apertura del secondo: Sajid innesca Prandi, che però trova la tempestiva risposta del portiere. I felsinei replicano al 20’ con una conclusione fuori di poco, mentre al 28’ Prandi s invola in solitaria, salta tre avversari e deposita in rete.

Nella ripresa Bettuzzi si guadagna il primo corto, che tuttavia la Tricolore non riesce a concretizzare, prontamente imitata poco dopo da Bologna; gli animi si scaldano ed entrambe le panchine vengono richiamate dalla coppia arbitrale. Nel quarto periodo Boiardi e compagni devono stringere i denti, dal momento che gli avversari provano il tutto per tutto: un corto bolognese termina a fondo campo, poi i padroni di casa restano in inferiorità numerica a causa di un cartellino giallo ma, mai domi, sfiorano il pari con Panarotto costretto a superarsi. Anche la Tricolore ha la possibilità di raddoppiare, senza tuttavia riuscirvi, prima del fischio finale che certifica il terzo hurrà consecutivo dopo quelli con Cus Padova e Bondeno. 

HC RIVA-HOCKEY PRATO CITTA’DEL TRICOLORE 4-2

Reti Tricolore: Yuli, Fonseca.

HC RIVA: Barion E., Barion S., Bevilacqua, Corrent, El Bakali, Frias, Frisighelli, Guardini, Merighi, Rigatti, Risatti, Stoppini Gi., Stoppini Ga., Torbol, Travaglia, Iannuzzi, Jepkes, Esteban. All. Redini.

HOCKEY PRATO CITTA’ DEL TRICOLORE: Ammesso, Ascione, Bas, Buzzi, Delbue, Fonseca, Malagutti, Pelloni, Rontani, Setti, Sorrentino, Yuli. All. Grazioli.

L’Hockey Prato Città del Tricolore ritorna a mani vuote dalla trasferta trentina di Mori, dov’era ospite dell’HC Riva nella quarta giornata della Serie A2 femminile. Sotto 2-0, le ragazze di Grazioli rialzano la testa grazie alle marcature di Yuli e Fonseca, che rimettono il match sui binari della parità, prima che le padrone di casa piazzino l’uno-due che decide in loro favore la contesa.

Nel prossimo turno la Città del Tricolore ospiterà il Cus Padova. 

Dopo Bondeno, Bologna. L’Hockey Prato Città del Tricolore viaggia alla volta del capoluogo di regione, dove nel pomeriggio di domani, sabato 1 maggio, sarà ospite alle 15,30 del team felsineo nella penultima giornata della regular season di Serie A1 maschile. Il rotondo 5-2 rifilato sette giorni fa nel derby agli estensi ha definitivamente chiuso i giochi salvezza, ma non ha certo saziato la “fame” di vittorie degli uomini di Chaves, che vogliono chiudere nel migliore dei modi la prima fase della stagione, confermando gli evidenti progressi messi in mostra in questa seconda parte di stagione. La sfida d’andata, disputata al “Balestri Gambini” lo scorso 27 marzo, vide la vittoria reggiana col punteggio di 4-3 al termine di un match vibrante e divertente.

Questa la classifica dopo 12 giornate: HC Bra 36, SH Paolo Bonomi 21, HP Valchisone 20, Città del Tricolore 18, CUS Padova 17, HT Bologna 12, HC Bondeno 11, Adige United HC 0. (Cus Padova e HT Bologna una partita in meno)

In Serie A2 femminile, invece, la Città del Tricolore ha incassato i complimenti dopo l’onorevole sconfitta di domenica scorsa a Cernusco sul Naviglio. Yuli e compagne, domenica alle 13, vanno a caccia dei primi punti in stagione sul campo di Mori (Trento), dove sono ospiti dell’HC Riva.

Chiosa finale per il settore giovanile: domenica tocca anche all’Under 14 maschile, che imita la prima squadra facendo visita all’HT Bologna (ore 13 e ore 15).

Quattro chiacchiere a 360 gradi con Paolo Grazioli, tecnico della Serie A2 femminile dell’Hockey Prato Città del Tricolore, sul momento attuale della squadra e sulle prospettive di un gruppo molto giovane che, con l’eccezione di Yuli Dirce, ha un’età media da settore giovanile ma nelle prime tre giornate di campionato ha lottato ad armi pari con formazioni blasonate e abituate alla massima categoria.

“Già dalla prima uscita, nonostante il risultato, il morale è sempre stato alto. Non dimentichiamo che le ragazze erano ferme dall’ottobre dello scorso anno e che questo gruppo è il più giovane del torneo insieme a Riva. Abbiamo affrontato Padova e, due volte, Milano, squadre abituate a ben altri livelli, ma abbiamo giocato a viso aperto, restando sempre in partita, pagando un gap in termini di costanza nel corso del match e di esperienza”. Domenica sarà la volta di Riva: “E’ un match maggiormente alla nostra portata. Cosa mi aspetto per questa seconda parte di stagione? Di vedere il medesimo atteggiamento visto finora, unito ad una maggiore continuità di rendimento. Poi, se le nostre avversarie saranno più forti di noi, faremo loro i complimenti. Di certo il secondo tempo con Milano fa ben sperare”.

Un accenno alla storia della squadra, reduce da anni di successi nel settore giovanile: “Dopo tre scudetti, conquistati a livello Under 14, 16 e 18, la scelta condivisa con la società è stata quella di far giocare a queste ragazze un torneo senior. Lo “zoccolo duro” è composto dallo stesso nucleo che cominciò col progetto scolastico ed il nostro capitano ha soli 18 anni (Giulia Ascione, già nazionale Under 18 – ndr)”. A questo si aggiungono alcune atlete argentine: “Anche le ultime due arrivate, Bas e Fonseca, sono coetanee delle nostre ragazze. Questo permette loro di integrarsi meglio in gruppo, condividendo i medesimi interessi anche fuori dal campo. Poi c’è Yuli Dirce, una vera e propria allenatrice in campo, che porta in dote la sua esperienza ultradecennale a livello internazionale”.

HOCKEY PRATO CITTA’ DEL TRICOLORE-HC BONDENO 5-2

Reti: Ibanez, Capellini, Ruosi, Capellini, Corradini D.(CDT); Tartari, Tartari (B).

HOCKEY PRATO CITTA’ DEL TRICOLORE: Anwar, Bettuzzi, Bigi, Boiardi, Bonacini, Capellini, Caruso, Corradini D., Corradini N., Denti, Garrone, Gianolio Lopez, Ibanez, Panarotto, Pellegrini, Prandi, Ruosi, Sajid. All. Chaves.

HC BONDENO: Bedani, Bergamini, Bosi, Calzolari A., Calzolari S., Caraballo, Cardenas, Coni, Costanzelli, Marcellini, Meloni, Merighi, Muzzioli, Nizzi, Pola, Rey Macias, Santini, Succi, Tartari. All. Pritoni.

Il derby di A1 maschile è dell’Hockey Prato Città del Tricolore. La formazione di Chaves gioca un primo quarto di alto livello che le permette di giocare la restante parte del match interno col Bondeno in pieno controllo, chiudendo definitivamente la pratica salvezza. L’avvio dei padroni di casa è roboante: dopo un corto non concretizzato, Ibanez riceve palla dopo una bella azione sulla destra e insacca l’1-0. Prandi, poco dopo, brucia la difesa avversaria in velocità ma non trova lo spiraglio per il raddoppio, che però è nell’aria: è lo stesso numero 11 a servire Capellini in area ed il compagno di reparto non fallisce. Nel secondo quarto è il giovane Ruosi a recitare da protagonista: stavolta è Capellini a travestirsi da assist man e ad ispirarlo dalla sinistra ed il tris è servito.

Dopo l’intervallo lungo Bondeno prova a rialzare la testa collezionando corti a raffica, ma senza concretizzarli: Capellini, però, è implacabile e si avventa come un falco su una respinta del portiere su tiro di David Corradini per la doppietta personale. Gli ospiti provano a riaprirla su corto trasformato da capitan Tartari, ma non c’è nemmeno il tempo di ripartire che la Tricolore fa cinquina: stavolta è Caruso a creare l’azione da rete, ma decisiva è una deviazione di David Corradini. Col punteggio ormai in ghiaccio è ancora Tartari ad accorciare le distanze, con un’azione fotocopia di quella che aveva portato al 4-1.

German Chaves a fine gara è soddisfatto ma non si accontenta: “Abbiamo subito due gol fotocopia e una partita del genere doveva finire con uno scarto più ampio. Dobbiamo essere più bravi a concretizzare e a fare le cose semplici” spiega il tecnico argentino della Città del Tricolore. 

HP MILANO-HOCKEY PRATO CITTA’ DEL TRICOLORE 5-3

Reti: Yuli (3).

MILANO: Altuna, Bolla, Butterworth, Cash, Dal Mas, Gallingani, Geusa, Gironi, Maggiolo, Montalbano, Monteleone, Ollino, Pacella, Rivero, Totolo. All. Bianco.

CITTA’ DEL TRICOLORE: Ammesso, Ascione, Bas, Buzzi, Cristina, Delbue, Fonseca, Malagutti, Pelloni, Rontani, Setti, Sorrentino, Yuli. All. Grazioli.

Onorevole sconfitta per la formazione di A2 femminile dell’Hockey Prato Città del Tricolore, che cade 5-3 a Cernusco sul Naviglio contro Milano. La squadra di Grazioli passa in vantaggio con Dirce Yuli, abile a mettere in rete su assist di Fonseca, prima del pareggio delle avversarie su corto. A quel punto le padrone di casa prendono in mano le redini dell’incontro e toccano il 5-1, prima che nel quarto parziale le ragazze reggiane escano con decisione accorciando le distanze, sempre trascinate da Yuli che firma così la tripletta personale. Domenica prossima la Tricolore sarà impegnata a Mori (Trento) contro l’HC Riva.

Una sconfitta che brucia, arrivata in volata dopo aver condotto di due reti, ed una larga vittoria nella rivincita. Questo il bilancio del week end della Serie A1 maschile dell’Hockey Prato Città del Tricolore, opposto due volte al Cus Padova. Dopo aver perso 3-2 sabato in Veneto, Boiardi e compagni hanno reagito alla grande, segnando ben 8 reti ad un avversario decisamente quotato. Secondo kappao in altrettante gare per l’A2 femminile, che cede 5-0 all’HP Milano. 

A1 maschile/Gara del sabato

Sconfitta esterna dell’Hockey Prato Città del Tricolore sul campo del Cus Padova, dove gli uomini di Chaves vengono beffati nel finale dopo esser stati avanti di due reti. Dopo un primo tempo in equilibrio, dove gli ospiti non riescono a trasformare un corner corto, è Garrone a firmare lo 0-1 su rigore al 9’ del terzo tempo; il raddoppio, che arriva ad 1’ dalla fine del medesimo parziale, arriva su splendido assist di Sajid, che arma perfettamente Ibanez, autore di una rete davvero spettacolare. Padova non si dà per vinta e, a 8’ dalla fine, accorcia le distanze, per poi riagguantare il team cittadino a due giri di lancette dal gong e superarlo proprio sul filo di lana.

CUS PADOVA-HOCKEY PRATO CITTA’ DEL TRICOLORE 1-2

Reti Tricolore: Garrone (rig.), Ibanez.

CUS PADOVA: Corrado F., Corrado M., Faggian, Lawo, Maistrello, Mirone, Perani, Rampazzo, Sacco, Scaldaferri, Scanferla, Scudier F., Scudier E., Singh, Tognon, Valentino, Zago. All. Serena.

CITTA’ DEL TRICOLORE: Anwar, Bettuzzi, Boiardi, Bonacini, Capellini, Caruso, Catellani, Corradini D., Corradini N., Denti, Garrone, Ibanez, Panarotto, Pellegrini, Prandi, Ruosi, Sajid. All. Chaves.

A1 maschile/Gara della domenica

Pronto riscatto per la Città del Tricolore nel remake del giorno precedente, disputato stavolta in via Avvenire Paterlini. Al 7’, dopo un corner corto non trasformato, i padroni di casa passano in vantaggio con David Corradini, poi è Prandi a raddoppiare dopo due occasioni non sfruttate dallo stesso numero 11 e da Capellini. All’inizio del secondo quarto la Tricolore, in giornata di grande vena, fa tris con Ruosi, poi è Ibanez ad allungare ulteriormente; Padova non riesce a replicare e la doppietta di Capellini vale il 6-0 di metà gara. Nella ripresa il team allenato da Chaves gestisce il punteggio e non concretizza diverse azioni da rete, per salire a quota 8 grazie al solito Capellini e a Prandi. Padova rialza la testa solo a gara finita e accorcia le distanze per l’8-2 finale; Boiardi e compagni dimostrano quindi che il kappao del giorno precedente era stato solo un incidente di percorso e rilanciano le loro chances in chiave salvezza.

HOCKEY PRATO CITTA’ DEL TRICOLORE-CUS PADOVA 8-2

Reti Tricolore: Corradini D., Prandi (2), Ruosi, Ibanez, Capellini (3).

CITTA’ DEL TRICOLORE: Anwar, Bettuzzi, Bigi, Boiardi, Bonacini, Capellini, Caruso, Corradini D., Corradini N., Garrone, Gianolio Lopez, Ibanez, Panarotto, Pellegrini, Prandi, Ruosi, Sajid. All. Chaves.

CUS PADOVA: Cipolletti, Corrado F., Corrado M., Faggian, Lawo, Maistrello, Mirone, Perani, Scaldaferri, Scanferla, Scudier F., Scudier E., Singh, Tognon, Valentino, Zago. All. Serena.

A2 femminile/Gara del sabato

Il debutto interno stagionale non porta in dote un risultato positivo alla nostra formazione di A2 femminile, che bissa il medesimo punteggio della prima uscita cadendo in casa con l’HP Milano. La squadra di casa ha avuto diverse occasioni, ma fatica a trovare la conclusione verso la porta avversaria.

HOCKEY CITTA’ DEL TRICOLORE-HP MILANO 0-5

CITTA’ DEL TRICOLORE: Ammesso, Ascione, Bas, Buzzi, Cristina, Delbue, Fonseca, Malagutti, Pelloni, Rontani, Setti, Sorrentino, Yuli. All. Grazioli.

MILANO: Altuna, Bolla, Butterworth, Dal Mas, Gallingani, Geusa, Gironi, Marroccoli, Monteleone, Ollino, Pacella, Rivero, Seculin, Sponta, Totolo. All. Bianco. 

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Prosegue senza sosta il campionato di Serie A1 maschile di hockey prato. Dopo la vittoria con l’Adige e l’onorevole kappao con Bra dello scorso week end, l’Hockey Prato Città del Tricolore si trova di fronte ad un altro week end caratterizzato da un duplice impegno, stavolta con il medesimo rivale: gli uomini di Chaves affronteranno domani (sabato) alle 15,30 la trasferta veneta sul campo del Cus Padova, ricevendo poi la visita degli avversari domenica alle 11 sul sintetico “Balestri Gambini”.

Padova, che nell’ultimo turno ha imposto il pari all’SH Bonomi (2-2) occupa attualmente la terza posizione del girone, con due lunghezze di vantaggio sulla Tricolore, che tuttavia ha una partita in più; il team cittadino deve comunque continuare a guardarsi alle spalle dal momento che l’inattesa vittoria di Bondeno con Valchisone, seguita poi dall’altro successo dei ferraresi nel recupero con il già citato Adige, vede la zona playout distante una sola lunghezza. Più in generale la classifica dice che, Bra a parte, tutto è ancora possibile.

Turno casalingo, invece, per la Serie A2 femminile, che ha esordito domenica scorsa perdendo 5-0 proprio col Cus Padova. La squadra di Grazioli punta al riscatto contro l’HP Milano, che sarà di scena in via Avvenire Paterlini domani alle 15,30.

Chiusura dedicata al settore giovanile, in campo con l’Under 16 maschile: dopo il rotondo 9-1 rifilato al Mogliano, i bianco-blu affronteranno domenica alle 16 in casa l’HT Bologna.

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Il timone dell’Hockey Prato Città del Tricolore è in buone mani. Il tecnico German Chaves è ormai da diversi anni un pilastro della società e sta guidando la prima squadra maschile nel campionato del ritorno in A1 dopo tanti anni: “Cos’è per me questo club? E’ casa mia. Se potessi avere una porta nel mio appartamento, spalancarla ed essere in campo, per me sarebbe il massimo”. D’altronde sul rettangolo verde da hockey c’è cresciuto: la mamma è stata nazionale argentina, il padre giocatore di buon livello. E a 4 anni Chaves si è ritrovato a praticare lo sport che tanto ama, giocando poi a lungo in patria, prima della chiamata reggiana, all’epoca militante in Serie B: “Vengo 6 mesi” il primo pensiero. Ma si è fermato diversi anni, per poi rientrare in patria per motivi personali e far poi ritorno in terra emiliana insieme alla moglie ed al figlio Lucio. Presenza preziosa a tutti i livelli, sia nel progetto che vede la Tricolore impegnata nelle scuole che nel collaborare col settore giovanile, con lui facciamo il punto in vista dei prossimi impegni dei suoi ragazzi.

Come sta la squadra, che si appresta a giocare per la seconda volta due gare nell’arco dello stesso week end?

“Quest’inverno, terminata la prima parte di stagione, ci siamo proposti di migliorare la parte fisico-atletica, con 3 mesi di intenso lavoro. Ci siamo allenati molto bene e stiamo affrontando queste gare al top della forma: lo scorso fine settimana, per assurdo, abbiamo corso più la domenica del sabato”.

Anche perché, dopo aver vinto col fanalino Adige, l’avversario era l’imbattuto Bra, contro cui vi siete dovuti arrendere.

“Già, ma dal vivo è stata una partita molto combattuta: sarebbe potuta finire 3-2, i nostri avversari l’hanno vinta 6-1. Non va dimenticato che la loro rosa è fatta da giocatori che hanno decine di presenze internazionali, mentre da noi il solo Garrone ha quel genere di esperienza”.

In campionato avete vinto 3 delle ultime 4 partite e siete quinti, ma avete una sola lunghezza su Bondeno, penultima: il successo dei ferraresi su Valchisone ha scombinato un po’ i vostri piani?

“Il nostro obiettivo, al primo anno in A1, è mantenere la categoria, valorizzando i nostri giovani. Bondeno è una squadra tosta, più in generale ci sono solo 6 punti tra il secondo ed il penultimo posto e ancora tutto è in gioco. Noi dobbiamo continuare a fare quello per cui lavoriamo ogni settimana, cercando di mettere più punti possibili tra noi e chi ci sta alle spalle: è necessairo, in particolare, rendere al massimo nelle gare in casa, dove possiamo far la differenza e allontanare il pericolo della retrocessione. Nel week end affronteremo due volte il Cus Padova, squadra più esperta di noi, ma vogliamo giocarcela”.

Nella seconda gara disputata in meno di 24 ore, l’Hockey Prato Città del Tricolore cede con onore di fronte alla capolista Bra, dominatrice del campionato di A1 maschile, che in via Paterlini coglie il decimo successo in altrettante partite. Il primo quarto, nonostante le due squadre abbiano nelle gambe i match del giorno precedente (la Tricolore, lo ricordiamo, ha vinto 4-1 con l’Adige), si gioca su ritmi altissimi: gli ospiti falliscono tre corti, mentre i padroni di casa non concretizzano alcune buone occasioni. Nel secondo periodo la squadra di Chaves non concretizza una superiorità numerica, per poi subire il gol dello 0-1 di Ghobran, bravo a finalizzare una bella ripartenza; la gara prosegue sui binari dell’equilibrio ed i piemontesi raddoppiano proprio in chiusura, ancora in contropiede, mentre nel terzo firmano il tris. La Tricolore non molla la presa ed accorcia con Prandi, che al 36’ insacca con una violenta conclusione; i padroni di casa rimangono in 8 per alcune discutibili decisioni degli arbitri (2-11 il conto dei corti) e subiscono il quarto gol ad opera di Perellli, prima che gli ospiti allunghino con decisione nel finale. Per la Tricolore rimane la soddisfazione di aver reso la vita difficile ad una corazzata come quella avversaria.

HOCKEY PRATO CITTA’ DEL TRICOLORE-HC BRA 1-6

RETE: Prandi.

HOCKEY PRATO CITTA’ DEL TRICOLORE: Anwar, Bettuzzi, Bigi, Boiardi, Bonacini, Capellini, Caruso, Corradini D., Corradini N., Garrone, Ibanez Saggia, Panarotto, Pellegrini, Prandi, Ruosi, Sajid. All. Chaves.

HC BRA: Bertorello, Banha, Chiesa N., Chiricosta, Garbaccio, Gazzera, Ghiglia, Ghobran, Giraudo, Koshelenko, Moro M., Moro A., Padovani F., Padovani L., Perelli, Raimo. All. Chiesa P.

Arbitri: Vulturescu C. e Vulturescu R. (DTC: Rossi).

Non c’è gloria per l’A2 femminile nella prima giornata di campionato. La squadra di Grazioli, infatti, è costretta alla resa sul campo del Cus Padova, che porta a casa l’intera posta in palio col punteggio di 5-0. Per la squadra reggiana il prossimo impegno sarà il 17 aprile alle 15,30 in casa contro Milano.

CUS PADOVA-HOCKEY PRATO CITTA’ DEL TRICOLORE 5-0

CUS PADOVA: Benvenuti, Mezzalira, Perani, Varotto, Matteraglia, Tognetto, Scudier, Bellan, Osto, De Vivo, Heusgen, Faggion A., Costa, Zanellato, Faggion F., Singh, Andrada, Bonisolo. All. Maistrello.

HOCKEY PRATO CITTA’ DEL TRICOLORE: Ammesso, Ascione, Bas, Buzzi, Cristina, Delbue, Fonseca, Malagutti, Pelloni, Rontani, Setti, Sorrentino, Yuli. All. Grazioli. 

ADIGE UNITED HC-HOCKEY PRATO CITTA’ DEL TRICOLORE 1-4

Reti: Rizwan (AU); Capellini (2), Caruso, Garrone (HT).

ADIGE UNITED HC: Adnan, Baldi, Bertolini, Burli, Contu, Gaio, Gazzini P., Gazzini T., Gazzini L., Jaroszewski, Martinelli, Nave, Rizwan, Sartori, Valduga, Vettori, Zomer. All. Possali.

HOCKEY PRATO CITTA’ DEL TRICOLORE: Allegretti, Anwar, Bettuzzi, Bigi, Boiardi, Bonacini, Capellini, Caruso, Corradini D., Corradini N., Denti, Garrone, Ibanez Saggia, Panarotto, Prandi, Ruosi, Sajid. All. Chaves.

Arbitri: Macchi e Nabarro (DTC: Colò).

Poker esterno per l’Hockey Prato Città del Tricolore. Dopo i successi con Bondeno e Bologna, la formazione di Chaves passa 4-1 a Mori (Trento) contro il fanalino di coda Adige United e conquista tre punti chiave nella corsa alla salvezza nella classifica di Serie A1. Il team cittadino, che sarà nuovamente in campo nella giornata domenicale ospitando alle 11 la capolista Bra, è ora quinto in classifica, sopravanzando la già citata Bologna.A decidere la contesa in favore degli ospiti è la doppietta di Capellini; completano lo score il corto di Caruso ed il rigore di Garrone. Inutile, nelle fila trentine, il gol della bandiera di Rizwan. Nelle altre gare di giornata Bondeno regola 3-2 in casa Valchisone, mentre Cus Padova e SH Bonomi chiudono sul 2-2.

LA CRONACA

La contesa si preannuncia difficile, soprattutto dal punto di vista psicologico, visto che gli avversari sono ancora fermi al palo, mentre il campo di Mori è insidioso a causa di un manto molto elastico dove le palline rimbalzano parecchio. La prima emozione è su un corto procurato da Capellini, che non viene però sfruttato a dovere; il numero è il protagonista anche del gol del vantaggio, siglato al minuto 14. Nel secondo è lo stesso Capellini, dopo 17”, a sfruttare al meglio un’azione in velocità e a raddoppiare, mentre Prandi non riesce a concretizzare il tris, solo davanti al portiere avversario. Panarotto si supera nel respingere un corto dei trentini, poi è Rizwan ad accorciare le distanze; l’Adige è in fiducia e fallisce un altro corto, mentre la Tricolore è costretta a giocare in 10 per un cartellino verde a Bettuzzi.

Gli ospiti iniziano il terzo quarto collezionando un altro verde e sono costretti alla doppia inferiorità numerica, quando si ritorna in parità Caruso fulmina il portiere avversario firmando il 3-1 su corto. Panarotto continua a blindare la propria porta dagli attacchi dei padroni di casa e a rifinire il punteggio è Garrone, che trasforma un calcio di rigore. 

L’Hockey Prato Città del Tricolore torna in campo dopo la sosta per le festività pasquali con un week end ricco di impegni. Si comincia con la Serie A1 maschile, che in 24 ore passa dalla sfida al fanalino di coda a quella con la capolista: domani alle 15,30 la formazione di Chaves sarà di scena a Mori (Trento) contro l’HT Adige, ultimo in classifica, occasione d’oro per provare a centrare la terza vittoria consecutiva, dopo quelle con Bondeno e Bologna, dando un colpo forse decisivo al discorso salvezza. Domenica, invece, appuntamento alle 11 al sintetico “Balestri Gambini” per il recupero contro la prima della classe, quel Bra che veleggia imbattuto (8 vittorie in altrettanti match) al vertice del girone A. Il match d’andata vide i forti piemontesi imporsi con un rotondo 9-0, la Tricolore di certo venderà cara la pelle.

Nella mattinata domenicale esordio in Serie A2 femminile per le ragazze di Grazioli, che all’ora di pranzo sono di scena in Veneto contro il Cus Padova: nelle fila cittadine subito in campo le argentine Rocio Irupe Bas e Julieta Fonseca, arrivate in settimana. Fischio d’inizio previsto per le ore 12.

Il settore giovanile, infine, vede due formazioni in campo, sempre nel pomeriggio domenicale: l’Under 16 maschile, guidata da Noè Bonacini con la collaborazione di Patricio Capellini, sarà di scena sul già citato campo amico di via Avvenire Paterlini contro Mogliano. Derby esterno per l’Under 14 femminile del tecnico Fernando Scaro, opposto all’HT Bologna.

Sono stati tre mesi devastanti. Non era mai accaduto che fosse vietato giocare per tre mesi. Il fisico e la mente ne hanno sicuramente risentito e tanti di noi vogliono tornare a correre liberamente nel nostro campo in erba sintetica, al sole, respirando aria fresca e potendo giocare il nostro sport preferito.
Da adesso possiamo tornare a farlo!
Dopo che il Governo ha definito le specifiche per riprendere gli allenamenti e che la FIH ha emesso il protocollo da seguire, abbiamo elaborato una serie di indicazioni che andranno scrupolosamente rispettare per poterci allenare all’aperto.
Nella riunione di questa settimana a cui hanno partecipato i team manager e gli allenatori, sono stati condivise tutte le precauzioni che dovremo fare rispettare lungo tutto il periodo di allenamento, dall’ingresso all’impianto fino all’uscita dallo stesso.
Riprendiamo con le squadre seniores e dopo un periodo di rodaggio passeremo alle categorie giovanili.
Non ci sono ancora indicazioni dalla FIH su quando e come riprenderanno i campionati. Per saperlo dovremo probabilmente aspettare luglio 2020.
Nel frattempo, l’hockey su Prato a Reggio Emilia riparte in sicurezza. Buon allenamento a tutti!

Riprende l’attività agonistica con il nuovo anno sportivo 2019 – 2020.

Tante le novità in casa Hockey su prato Città del Tricolore. Partiamo dal settore femminile, che per la prima volta nella storia della società prevede la partecipazione al campionato di A2 femminile. Trattandosi di una formazione giovanissima, è in sostanza una U21 molto giovane, quest’anno si aggregheranno al gruppo due ragazze italo – argentine e due dalla provincia di Padova.

Il campionato servirà per aumentare l’esperienza delle competitive e combattive ragazze reggiane, le porterà ad allargare i propri orizzonti e confrontarsi con formazioni con cui non hanno mai giocato. I nuovi inserimenti disputeranno anche il campionato U21F, in cui la formazione reggiana potrebbe ottenere risultati interessanti, considerando il titolo ottenuto lo scorso campionato di campionesse italiane U18F. Come ormai di prassi negli ultimi anni, anche quest’anno la società disputerà i campionati U12F, U14F, U16F e U18F. L’attività agonistica avrà inizio con la coppa Italia femminile e a seguire i campionati seniore e giovanili.

Sul versante maschile la formazione seniores è quella che si è classificata seconda negli ultimi tre campionati disputi. Confermati due dei tre argentini dello scorso anno, a cui si aggiunge un nuovo attaccante che potrà disputare anche il campionato U21M, che ha visto la formazione reggiana primeggiare nel girone di ritorno della scorsa stagione.

Per la prima volta nella sua storia, quest’anno l’ASD Hockey su Prato Città del Tricolore parteciperà complessivamente a 19 campionati nazionali maschili e femminili fra prato e indoor. Un altro traguardo a conferma della validità del progetto di crescita.

Altra grande novità della stagione appena iniziata è la nuova sala pesi realizzata nell’impianto sportivo di via Makallè. Si tratta di una struttura di 90 mq attrezzata con tutto il necessario per allenare contemporaneamente 12-13 atleti utilizzando attrezzature Technogym e Fassi quali Leg press, Leg curl, panche addominali, manubri, spin bike, tappeti elastici, bilancieri, palle mediche, bosu, panche fit, combinate, stazione corde, etc… Per gli associati si tratta di un servizio ulteriore offerto per migliorare le prestazioni individuali e di squadra oltre che per un maggiore benessere fisico ed estetico. La sala pesi sarà utilizzabile anche dalle squadre che, utilizzando il campo in erba sintetica, ne facciano preventivamente richiesta,

L’ultimo annuncio è forse il più importante da un punto di vista societario. Entro dicembre inizieranno i lavori per la costruzione di una nuova palestra adiacente al campo in erba sintetica. L’impianto avrà una area di gioco di 20 x 40 mt con regolamentari spazi di fuga, tribune per 99 persone, magazzini, spogliatoi e servizi per il pubblico. La superficie di gioco sarà polivalente con sottofondo elasticizzato per migliorare il confort di gioco e ridurre gli infortuni articolari, frequenti negli atleti che praticano attività su superfici rigide. Si tratta di un intervento comprensivo di 40 nuovi posti auto i cui lavori dovrebbero finire entro la primavera 2020. La nostra associazione gestirà il nascente impianto sportivo per i prossimi 20 anni, garantendo ai propri associati un servizio di primo ordine nel territorio reggiano.

Tutti questi annunci accrescono la soddisfazione degli appassionati hockeisti, nell’anniversario dei 60 anni dall’inizio dell’attività della società di hockey su prato a Reggio Emilia nel lontano 1959.

Lettera  del Presidente Marco Bonacini ai dirigenti, agli atleti e ai genitori dell'ASD Hockey su Prato Città del Tricolore:

"Cari dirigenti, atleti e genitori, dopo l’ennesimo fine settimana ricco di soddisfazioni, desidero condividere con tutti voi questo momento di gioia per i risultati ottenuti in questo anno sportivo dalla nostra associazione. Forse non tutti sanno che mai nei nostri 59 anni di storia avevamo portato tre squadre giovanili a disputare le rispettive finali per il titolo italiano indoor. Mai avevamo disputato il campionato prato U18 femminile. Mai avevamo disputato contemporaneamente i campionati nazionali U12 maschile e U12 femminile. Mai avevamo avuto 8 squadre iscritte ai campionati prato. Risaliva a oltre 20 anni fa un secondo posto in serie A come quello ottenuto quest’anno e mai ci eravamo qualificati contemporaneamente per le finali scudetto U16 Femminile e U16 Maschile. Mai come in questo splendido 2017 ci siamo assunti l'onore di organizzare le finali nazionali a Reggio Emilia. Mai singolarmente in 59 anni di storia; tutti insieme quest’anno. Risultati che sono il frutto della pianificazione degli ultimi 10 anni e dei tanti sacrifici e della fatica di tutti; atleti, genitori, dirigenti. Una settimana dopo averlo scritto sui social network lo ribadisco oggi sul nostro sito ufficiale. Sono orgoglioso di essere il Presidente di questa società e approfitto di questo spazio per ringraziare tutti quelli che si sono impegnati e si stanno prodigando per fare sì che tutto questo accada. Grazie ancora a tutti e... l’anno sportivo non è ancora finito…Viva l’Hockey Su Prato, viva il Città del Tricolore."

A cinquantotto anni dalla nascita della società reggiana, per la prima volta, una squadra femminile di Hockey su Prato ha disputato una gara di campionato femminile under 18. L’ASD Hockey su prato Città del Tricolore festeggia la prima volta con una splendida vittoria sulle pari età del CUS Padova, martedì 1Novembre. “Essere qui sul campo per la prima volta con l’under 18 femminile in quasi sessant’anni di vita della società è un traguardo splendido e ci riempie di orgoglio e che ci appaga dei tanti sacrifici spesi in questi ultimi anni di attività” dichiara il presidente Marco Bonacini da pochi giorni rieletto Consigliere Federale a fine match “queste ragazze sono cresciute dal promozionale passando tutte le categorie dalla under 12 fino alla under 18 a testimonianza di un ottimo lavoro svolto dalla società nel potenziamento dei settori giovanili”. La partita è iniziata in salita per le ragazze reggiane che al 10’ del primo tempo hanno subito un gol dalla numero 5 Camilla Beis su tiro di rovescio, un pallonetto lento ma inesorabile che ha spiazzato il portiere tricolore Greta Setti. Le ragazze del Tricolore dopo qualche minuto di smarrimento hanno preso coraggio e hanno iniziato a far girare la palla con ottimi fraseggi che hanno portato al 33’ al gol del pareggio siglato dalla numero 10 Giulia Ascione. Quattro minuti dopo arriva il gol del vantaggio reggiano siglato da Domitilla Buzzi che ha approfittato di una indecisione della difesa patavina segnando il la rete del momentaneo 2 a 1. Nella ripresa al 51’ doppietta personale della Buzzi e al 69’ arriva il goal della numero 19 Amanda Martinez a conclusione di una bellissima azione personale. “Un esordio importante e storico per la nostra società, abbiamo affrontato la partita con un po’ di timore” afferma il coach delle reggiane Paolo Grazioli “ma non poteva essere altrimenti, la prima volta in 11 sul campo grande contro delle avversarie di esperienza come le ragazze del CUS ci ha fatto tremare le gambe soprattutto nella prima parte della gara. Poi, una volta agguantato il pareggio ci siamo fatti coraggio e abbiamo iniziato a giocare con più decisione e abbiamo fatto circolare di più la palla. Dobbiamo lavorare ancora tanto e come è giusto che sia, dobbiamo acquisire maggiore sicurezza in campo. Sono comunque molto soddisfatto e felice del risultato ottenuto in questo primo match della stagione”.

Splendido risultato dunque per le ragazze del Città del Tricolore - capitanate dalla valorosa Giulia Delbue - a testimonianza di un momento particolarmente buono per tutta la società che ha ottenuto con la prima squadra - allenata dal Coordinatore tecnico argentino, German Chaves -  la vetta della classifica in A2 dopo alla quarta giornata battendo il Villafranca per 2 a 1 con i gol di Roberto Prandi nel primo tempo e Alberto Copelli nel secondo. Bene anche i ragazzi dell’under 16 maschile allenati dal coach Mauro Colli che nel doppio appuntamento della 3a giornata di campionato hanno battuto il Grantorto con il roboante punteggio di 16 a 2 e hanno avuto una lieve battuta di arresto perdendo 5 a 4 la combattutissima sfida contro il Bondeno. Domenica le ragazze dell’under14 hanno pareggiato 0 a 0 contro il Cernusco e stravinto il secondo match in programma contro il Patavium per 10 a 0.

Il Presidente Marco Bonacini, appena eletto a Roma Consigliere Federale per il quadriennio olimpico 2017 - 2020 (il secondo mandato consecutivo per Bonacini)  alla XXVII Assemblea Nazionale Ordinaria Elettiva della Federazione italiana Hockey: “ Ringrazio le società che mi hanno rinnovato il sostegno – ha dichiarato il Consigliere Federale Bonacini – il mio impegno personale guarda alla crescita e allo sviluppo dell’hockey. Più bambini, più atleti, più tecnici e più dirigenti. Per fare questo ci vuole una grande attività di promozione e di formazione". Bonacini può ben dirsi orgoglioso e soddisfatto dell'avvio di campionato: tutte le categorie femminili e maschili  della società reggiana sono attualmente piazzate in vetta alle classifiche

Potenziare l’attività motoria nella scuola significa anche agevolare il processo educativo di ciascuno studente. Per il bambino il movimento è la principale forma di comunicazione e contatto con l’ambiente che lo circonda, è mezzo e forma di realizzazione della personalità, di espressione dell’affettività. Le scienze pedagogiche e psicologiche approfondiscono ed esaltano sempre più l’importanza dell’attività motoria nella formazione della personalità dell’individuo ma, spesso, nel nostro quotidiano rileviamo che i bambini si muovono sempre meno, i danni della sedentarietà si quantificano sull’organismo e si valutano registrando un “abbassamento” dei livelli logico-cognitivi e i problemi socio-affettivo connessi all’ipocinesi.

Nell’intento di favorire maggiormente l’esperienza motoria in orario scolastico la nostra società ASD Hockey su Prato Città del Tricolore appartenente alla FIH, Federazione Italiana Hockey, mette a disposizione gratuitamente professionisti qualificati in affiancamento ai docenti che potranno arricchire la loro proposta didattica utilizzando un gioco che stimola importanti livelli cognitivi, coordinativi e richiede un forte impegno mentale. Il focus target del progetto è costituito dai giovani in età preadolescenziale (femmine e maschi dai 5 agli 11 anni). Dedicato alle generazioni del prossimo futuro che hanno più bisogno delle presenti di muoversi in modo sano, di giocare in forma libera e creativa e di competere in un contesto genuino e in un fraterno agonismo sportivo.

L’hockey è uno sport di squadra che richiede coordinazione, velocità e resistenza, è uno sport statisticamente poco pericoloso e, anzi, il controllo di un bastone in mano richiede e stimola nei bambini una maggiore capacità di autocontrollo. Sostanzialmente la proposta educativa e metodologica si basa sulla pratica delle attività motorie di base e sulla conoscenza dei fondamentali di gioco dell’hockey. Ogni lezione, è introdotta da 10-15 minuti di riscaldamento attraverso giochi di movimento o con esercitazioni più specifiche, quali corse e andature atletiche, seguono esercitazioni sui fondamentali di gioco, quindi l’ultima parte è riservata a partite semplificate e adeguate al livello di gioco dei bambini.

Il Progetto Hockey a Scuola prevede quindi passaggi da attività elementari ad attività via via sempre più complesse, tali da consentire ad  ogni bambino di poter apprendere e quindi migliorare il livello di partenza anche in presenza di matrici cognitive differenti e condizioni fisico - sensoriali - motorie diverse. L’insegnante, congiuntamente al tecnico della nostra società, tenendo conto, quindi delle potenzialità di ciascun alunno, organizza i gruppi di gioco e vista la facile adattabilità degli esercizi e dei giochi proposti, non sarà complicato inserire nelle attività ludiche i bambini con qualche difficoltà. Per chiunque fosse interessato al Progetto Hockey a Scuola contattare telefonicamente il responsabile del progetto German Chaves al numero 346.1470332 oppure inviare una email a: gerchaves1@hotmail.com

Si svolgerà domenica 2 ottobre 2016, presso gli impianti sportivi del Polo Scolastico di via Makallé, la XVI edizione della manifestazione “Pallone Etico”. Il  “Pallone Etico” nasce nel 1998, in occasione dei Mondiali di Francia, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica verso il problema dello sfruttamento del lavoro minorile. Oltre a questo aspetto etico, il “nuovo” Pallone Etico vuole indirizzare i giovani verso stili di vita attivi, diffondendo la cultura della pratica sportiva, e attualizzare il tema originale con un argomento che è diventato, purtroppo, negli ultimi anni, di scottante attualità: quello dei diritti dei bambini in relazione all’immigrazione e all’integrazione nelle società che li accolgono. Saranno circa 300 i bambini e ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 14 anni che si sfideranno in gare e tornei di Calcio, Hockey su prato, Pallacanestro, Pallamano, Pallavolo e Rugby. Le attività sportive sono organizzate in collaborazione con le Federazioni e Società sportive locali fra le quali l'Hockey su Prato Città del Tricolore che ospiterà nel proprio centro gli incontri fra le diverse squadre come successo per le edizioni precedenti. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Reggio Emilia, dalla Fondazione per lo Sport di Reggio Emilia e dalla Provincia di Reggio Emilia, con la collaborazione di Coop Alleanza 3.0.

Finali nazionali raggiunte con una giornata di anticipo per le ragazze reggiane dell’unger 14 femminile grazie ai quattro preziosi punti conquistati nel doppio incontro di domenica al centro sportivo CUS di Padova. Secondo posto in classifica blindato grazie alla bella prestazione delle ragazze del Coach Paolo Grazioli che hanno pareggiato il primo match contro le ragazze del Riva del Garda con il risultato di 1-1. Dopo essere passate in vantaggio con un rete su tiro corto del capitano Emma Rontani al 10’ della prima frazione le ragazze si sono fatte raggiungere nel secondo tempo dal Riva a seguito di un pasticcio difensivo.
Nel secondo tempo il risultato non è cambiato nonostante le squadre si siano affrontate senza esclusioni di colpi. Il pareggio lascia il team del Riva del Garda saldamente alla guida del girone Area 2.
Sull’onda della bella bella prestazione del primo incontro le ragazze dell’Hockey su Prato Città del Tricolore hanno dominato il secondo match della giornata contro le pari età patavine dell’Hockey CUS Padova imponendosi con un perentorio 5 a 2. Ha aperto le marcature la numero 4 Emma Rontani su corto nei primi minuti della gara poi nuovamente a rete le reggiane con la numero 11 Romina Graziano con un bel dribbling sul portiere. Allo scadere della prima frazione di gioco accorciano le distanze le padovane su azione e tiro ravvicinato. Il secondo tempo si apre con il secondo gol della numero 11 Romina Graziano con una bella incursione sulla fascia destra. A seguire la doppietta della numero 14 Corina Halipli. La prima rete su assist preciso di Gaia Salemme e la seconda di agilità con un rapido inserimento davanti al portiere. “Abbiamo aperto la strada alle finali nazionali” sottolinea il Coach Grazioli “abbiamo affrontato le ultime partite con convinzione e determinazione ma ora ci dobbiamo concentrare e prepararci al meglio per difendere il titolo di campionesse d’Italia a fine maggio. Siamo cresciuti dal punto di vista del carattere ed ora dobbiamo lavorare e concentrarci sul piano tattico”. “È una grande soddisfazione accedere per la terza volta consecutiva alle finali nazionali” aggiunge il Presidente e consigliere federale Marco Bonacini “evidente segnale di un ottimo lavoro svolto dai dirigenti, dall’allenatore e dalle atlete della nostra società in questi ultimi anni”. Nel prossimo fine settimana ci sarà l’ultimo doppio turno previsto per il campionato di Area 2 ancora una volta nel centro sportivo padovano

Si sono svolte le Final Four del campionato nazionale femminile Under 14 di Hockey Indoor, nell'impianto del Centro Universitario Sportivo di Via Giordano Bruno a Padova. Le quattro migliori formazioni d'Italia si sono sfidate in un girone con la formula del torneo sportivo che prevede il raggruppamento in una sola fase delle quattro vincitrici dei precedenti gironi di qualificazione per aree. Nel primo giorno delle Final Four padovane, si sono giocate le semifinali che hanno visto la formazione delle reggiane dell'Hockey Città del Tricolore confrontarsi con le pari età del CUS Torino. Nelle due partite hanno avuto la meglio le ragazze reggiane allenate dal Coach Paolo Grazioli che si sono imposte con il risultato di 3 a 0 nella prima partita di andata con doppietta del numero 14, Corina Halipli e rete del Capitano Emma Rontani e 3 a 2 nell'incontro di ritorno con reti del numero 7, Domitilla Buzzi e doppietta del numero 4, Emma Rontani. Nella giornata successiva le reggiane hanno incontrato nelle finalissime le temute ragazze dell'HC Riva del Garda che si sono imposte nella prima partita di andata con un secco 3 a 0 senza possibilità di replica. Nella partita di ritorno, decisiva per la conquista del titolo nazionale, le ragazze dell'Hockey Tricolore; hanno vinto con il punteggio di 4 a 3 con una tripletta del Capitano Emma Rontani e rete della numero 11, Romina Graziano.  Vittoria che però non è stata sufficiente per la conquista del titolo iridato che si è portato a casa il team del Riva. Primo posto sfiorato per poco dalle ragazze reggiane che si sono fatte onore durante l'intero campionato e che hanno ben figurato nelle fasi finali.
L'Hockey Città del Tricolore mette in bacheca il titolo di Vice Campione d'Italia e si aggiudica il Premio Goleador con l'atleta Emma Rontani, che conquista il titolo di Capo cannoniere delle Final Four con sette reti all'attivo. "Sapevamo che avremmo dovuto vender cara la pelle" dichiara il Coach Grazioli "abbiamo lottato fino alla fine e siamo scesi in campo con la giusta mentalità. Ci è mancato solo un pizzico di grinta in più e un paio di gol. Non posso che essere contento e orgoglioso delle mie ragazze e di come si sono mosse in campo. "Dedico a loro" aggiunge il Mister "e a tutta società questo ennesimo traguardo che ci riempie di gioia e di carica per affrontare i prossimi impegni nel campionato di Hockey su prato che ci vede ancora da protagonisti nei campionati under 14 e under 16.
La società tutta condivide con la città di Reggio Emilia questo pregevole risultato, un'altra importante conquista - oltre al prezioso scudetto nazionale dello scorso Maggio: "Campionesse italiane 2015 U14F Hockey su prato" - che non fa altro che aggiungere valore allo Sport al femminile nella nostra città.

Il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi ha incontrato ieri sera nella sala Rossa del Municipio le campionesse italiane Under 14F 2015 di "Hockey su prato Città del Tricolore", invitate a seguito del grande traguardo raggiunto quest'anno: la conquista del primo scudetto nazionale per la società reggiana dal 1958, anno di fondazione della società. 

Erano presenti anche i pari età dell'area maschile, quarta squadra migliore d'Italia. La "Hockey su prato Città del Tricolore" è l'unica società a livello nazionale ad avere due squadre tra le prime quattro in Italia. Hanno partecipato all'incontro anche il presidente della società reggiana Marco Bonacini, neoleletto consigliere federale Fih Federazione italiana Hockey; l'allenatore delle campionesse Paolo Grazioli, giocatore in prima squadra serie A2 e fra l'altro compagno storico di squadra del presidente; vari collaboratori, sponsor, ospiti della Fondazione dello Sport e del Coni. 

“Siamo orgogliosi di voi – ha detto il sindaco Vecchi rivolgendosi alle atlete – Il risultato che avete conseguito corona i quasi 60 anni di storia della vostra società e vi onora. Da sportivo, so che quando i risultati cominciano ad arrivare, scatta la passione e l'esperienza diventa sempre più coinvolgente e totalizzante. Allora vi dico di fare tesoro in maniera saggia della vittoria, che nello sport come nella vita non è tutto. Lo sport ci insegna a vincere, ma anche ad accettare e mettere in conto le sconfitte, e a fare scelte di priorità: studio e sport, ad esempio, devono poter andare avanti insieme, senza trascurare il secondo. L'agonismo non può andare avanti senza lealtà verso l'avversario, rispetto delle regole, spirito di squadra e amicizia”. Questa saggezza, ha concluso il sindaco, “ha forti contenuti educativi ed è particolarmente evidente al livello cosiddetto 'di base' dello sport, livello a cui l'Amministrazione comunale presta grande attenzione, non solo sul piano dell'impiantistica, ma quale veicolo di diffusione di stili di vita sani, di cura verso se stessi e di attenzione, conoscenza e rispetto degli altri”. 

Il presidente Bonacini ha ripercorso la storia della società, raccontando con emozione alcuni passaggi, citando alcune figure tutt'ora molto impegnate nell'Hockey reggiano, fra cui Emore Tamagnini, hockeysta negli anni Settanta, colonna portante e attualmente saggio consigliere e abile massaggiatore ufficiale della società; Ivan Mantovi, hockeysta talentuoso, coach e attualmente membro del direttivo; Wilmo Benetti, ex consigliere federale. Persone che hanno fatto 58 anni di sport a Reggio Emilia, una società sportiva che vive da sempre come una grande famiglia. 

L'allenatore Grazioli ha ribadito ai ragazzi l'importanza di non perdere mai di vista l'impegno nello studio, nonostante il livello alto delle squadre, il percorso scolastico deve andare di pari passo con quello sportivo. Le ragazze infatti, ha ricordato l'allenatore, sono già impegnate in un doppio campionato appena iniziato che le vede protagoniste in due categorie nell'area Nord - Est: Under 14 e Under 16. Il lavoro è tanto e gli allenamenti intensi hanno già preso il via. 

La squadra femminile Under 14 si è trovata inoltre a fare da apripista alle eccellenze reggiane in ambito sportivo al femminile, nuovo tema intitolato 'Donne di Sport' che il Comune, ha spiegato il sindaco, intende promuovere per il 2016 anno in cui si svolgerà, a Reggio Emilia, la finale di Champions League femminile. 

A conclusione dell'incontro, il sindaco Vecchi ha perciò conferito alla società sportiva "Hockey su prato Città del Tricolore" il riconoscimento di Donne di Sport, per il titolo di "Campionesse di Italia 2015". Alla società reggiana è stata quindi donata una pregevole opera di Davide Benati, l'acqua tinta Grande mattino. 

Al sindaco, atleti e dirigenti dell'Hockey su prato Città del Tricolore hanno donato fra l'altro la maglia del numero '1' della squadra, con il nome impresso.

Il Presidente di Hockey su prato Città del Tricolore, il reggiano Marco Bonacini, eletto consigliere federale. Erano trent’anni che Reggio Emilia non esprimeva un proprio consigliere nell’ambito della Federazione Italiana Hockey dai tempi di Vilmo Benetti. Lo scorso Maggio si è svolta a Roma la XXVI Assemblea Nazionale elettiva della Federazione Italiana Hockey. Nell’ambito di questa assemblea si è tenuta la votazione per l’elezione degli Organi Federali del Quadriennio Olimpico 2013-2016 che ha visto l’elezione di un consigliere reggiano: Marco Bonacini. Un mandato, il primo per il presidente dell’Hockey su Prato Città del Tricolore, che premia il lavoro compiuto in tanti anni dal massimo esponente della società.

Il nuovo consigliere ha iniziato a giocare a Hockey su Prato trentacinque anni fa e da vent'anni ricopre la carica di Presidente della società di Reggio Emilia nata nel 1958 e oggi presente nel campionato di Serie A2 maschile e in diversi altri campionati nazionali nelle categorie giovanili maschili e femminili. Ha ricoperto altri incarichi federali in passato fra cui quello di team manager della nazionale maschile alla Coppa delle Alpi del 2013. “Un risultato importante per la nostra società e per tutto l'ambiente dell’Hockey” - sottolinea Bonacini - “desidero esprimere tutta la mia felicità per essere stato stato eletto e di poter fare parte del nuovo consiglio federale, onorerò con il mio impegno la fiducia e la grande opportunità che mi è stata data. Essere il neo consigliere federale più eletto d’Italia è per me motivo di orgoglio e testimonia che le società italiane hanno apprezzato quanto è stato fatto e stiamo facendo a Reggio Emilia per lo sviluppo dell'Hochey su Prato in particolare nel settore giovanile”.

Il programma federale ha fra le sue priorità la promozione della disciplina dell’hockey su prato fra i giovani italiani. “Da diversi anni promuoviamo l’Hockey su Prato nelle scuole elementari e medie della nostra città” - aggiunge il presidente Bonacini - “ogni volta che i nostri istruttori presentano l’hockey su prato nelle scuole otteniamo grandi consensi da parte dei docenti e degli studenti. L’hockey su prato piace a maschi e femmine; non a caso le nostre due squadre Under 14 femminile e maschile, dopo avere vinto i gironi nord-est, si contenderanno il titolo di campione d’Italia nelle finali nazionali di Padova nelle rispettive categorie e sono tutti atleti usciti da attività promozionali nelle scuole reggiane”.

Il compito che attenderà il Presidente Mignardi e i nuovi consiglieri è arduo. La federazione italiana arriva da un periodo di commissariamento piuttosto sofferto che perdurava da Luglio 2014. “Voglio portare nuova energia e contribuire con la mia esperienza al rilancio dell’Hockey dopo le recenti vicissitudini della nostra federazione. In momento decisamente difficile per il nostro sport - conclude Marco Bonacini - credo sia dovere di tutti noi Presidenti di società e consiglieri federali di dare un contributo importante per il bene di tutto il movimento”.

Il nuovo consiglio federale sosterrà il progetto Rio 2016 per il quale c'è comunione di intenti e di vedute tra federazione e CONI. Il presidente Giovanni Malagò ha dichiarato tutto il suo sostegno in questa rincorsa della nazionale femminile per l’accesso alle olimpiadi in Brasile. Impegneremo molte più risorse della Fih per fare conoscere l’hockey ai giovani italiani. "Dobbiamo valorizzare maggiormente i nostri giovani” - sostiene Bonacini - "e osservare attentamente i paesi come l’Olanda, l’Australia e l’Argentina, che sono da sempre i nostri riferimenti che vantano nazionali che competono a livello mondiale con entrambe le nazionali maschile e femminile.

Senso di marcia confermato sulla via Emilia. “Nell’ultimo campionato – fa notare il presidente Marco Bonacini – senza stranieri abbiamo fatto più punti del precedente. Per questo abbiamo deciso di proseguire nella valorizzazione dei giovani del nostro vivaio”. Non traggano in inganno cognomi esotici come il macedone Stadnic, i pakistani Anwar o l’indiano Singh sono tutti prodotti del vivaio reggiano. Settore giovanile che con la classe 1996 ha espresso la leva migliore: oltre all’azzurro Matteo Ferretti anche Piccinini, Andrea Delrio e Prandi. Per non dimenticare che con il 1993 al limite il Città del Tricolore lo scorso anno è stato estromesso, in virtù di un rocambolesco 5-4, dalla mista dell’HT Bologna, una selezione di ragazzi provenienti da sei diverse società.
“Sì. È stata una delusione. Ma i ragazzi hanno carattere. Lo ha dimostrato il successo in A2 (4-2) con il Cus Padova. Adesso la società chiede a loro la continuità”. - Non ci sono solo i giovani. “No di certo. Ci sono tre quattro elementi di esperienza che garantiscono la quadratura della formazione. Paolo Grazioli alla soglia dei quarantanove anni sembra un ragazzino. Sempre il primo in allenamento. Con un rendimento altissimo in partita”
Non è il solo, il portiere Gianluca Lombardi (1975), il capitano Filippo Boiardi (1987) e il centrocampista Alberto Coppelli garantiscono l’esperienza necessaria. “Abbiamo elementi di assoluto valore come l’attaccante (e cortista - NdR) Sitera, i due Corradini, in prospettiva i due Del Rio”. Chiude la disanima sulla rosa il presidente Bonacini. Non resta che aggiungere il parmense, come il portiere Lombardi, Ivan Denti così il parmigiano reggiano è servito. Il miglior prodotto dell’export nazionale, che potrebbe essere il brand ottimale per una società che dall’import forzato è passata in un paio d’anni ad un vivace made in Italy.
Il Città del Tricolore è già partito bene vincendo il triangolare di Bondeno, con squadre di pari categoria. “Sì, l’avvio è stato buono, questo mi lascia sperare che non sarà necessario fare correzioni di rotta in corso d’opera”. Intanto si programma il futuro con l’ingresso nel settore tecnico di un ex giocatore, con trascorsi nelle giovanili azzurre, Mauro Ciolli che curerà l’U17/M e la U14/M. Le due femminili U16/F e U14/F sono affidate a Paolo Grazioli, mentre per la U12 di stanno definendo i dettagli per il rientro di un altro ex del Gatto Azzurro.
La rosa 2014/15
Portieri: Gianluca Lombardi, Singh Arminder, Panarotto Davide
Difensori: Delrio Simone, Delrio Andrea, Boiardi Filippo, Anwar Jawad, Grazioli Paolo
Centrocampisti: Coppeli Alberto, Denti Ivan, Pini Andrea, Piccinini Filippo, Corradini Nicholas, Stadnic Alexandru, Anwar Noshad
Attaccanti: Placido Fabrizio, Prandi Roberto, Corradini David, Ferretti Matteo, Sitera Josef